Mycoterapici

I funghi officinali (Mycoterapici) sono un preziosa risorsa. Preziosa è la loro storia, prezioso è il ruolo per l’equilibrio dell’ecosistema e sopratutto prezioso è il loro apporto al benessere dell’uomo. Appartengono ad un regno di mezzo, non sono vegetali né animali, né minerali, ma una sintesi potente. Sarà forse questo il motivo per cui in Natura ci sono poche materie così ricche di biomolecole che sono cadute sotto l’analisi farmacologica.
Il fungo è un laboratorio sofisticato dove le sostanze raccolte dal vegetale o dal terreno su cui cresce sono accumulate, manipolate e rese disponibili per molti scopi. Tuttavia una preparazione che non temperi e maturi la materia coriacea e indigesta di cui sono costituiti rischia di non centrare l’obiettivo fondamentale di renderli utili e consoni, una volta ingeriti, alla natura umana per una maggiore efficacia. Per questa ragione vengono preparati con una metodica particolare non completamente accumunabile a quelle sopraesposte.
L’intento è quello di considerare sempre l’insieme, facendo di tutto per estrarre l’intero codice, l’interezza delle informazioni poiché solo così l’estratto potrà sviluppare il massimo del suo potenziale.

LISTA FUNGHI OFFICINALI

LISTA FUNGHI OFFICINALI

Preparazione

Il fungo opportunamente preparato viene esposto all’azione di più solventi (multiestrazione) per “aprire” ed allontanare dalla matrice biologica in cui sono racchiuse tutte le preziose sostanze. Si filtrano gli Estratti e si uniscono.
Il residuo viene calcinato a fuoco di natura e le ceneri sono messe in circolazione assieme agli Estratti. Terminato questo processo si filtra nuovamente e il nuovo residuo viene a sua volta Calcinato e di nuovo posto in Circolazione per essere sicuri che la porzione minerale sia incorporata al preparato.
Terminato ciò si ottiene un prodotto liquido di facile assunzione con 2-3 dita d’acqua e dal sapore gradevole simile a quello di un liquore (da alcuni funghi si preparavano degli amari in antichità).

Vantaggi e considerazioni

Anche in questo caso sono valide le considerazioni fatte, circa i vantaggi, che abbiamo enunciato per le altre preparazioni: facilità di somministrazione, posologia ca- librata sulle reali esigenze del fruitore, palatabilità del prodotto, completezza dell’estrazione, digeribilità e biodisponibilità delle sostanze.
In ultimo, ma non per ordine di importanza, le capacità elettromagnetiche vibrazionali di questi rimedi. Già la Medicina Tradizionale Cinese, e prima ancora la tradizione Taoista, riconosceva ai funghi capacità energetiche legate al sistema dei Meridiani, tramandando una serie di relazioni fungo-meridiani precisa.
Con la tecnologia oggi a nostra disposizione siamo in grado di verificare la vitalità di un preparato osservando la qualità della cristallizzazione che genera, vero e propria carta d’identità di ogni preparato o materia, utilizzando procedure ormai consolidate che si basano sulla fisica quantistica, sulla teoria dei campi morfogenetici e sulle ricerche di scienziati di fama internazionale. I test eseguiti hanno dimostrato che come diceva Paracelso “…così nella materia sembra essere contenuta sempre la sua impronta di energia” che vede nel rapporto tra coerenza del cristallo e vitalità del prodotto una possibile manifestazione di questa intima relazione.