Gemmoderivati

I Gemmoderivati o macerati glicerici sono preparazioni ottenute da tessuto meristematico, contenuto soprattutto nelle gemme, radichette, giovani getti, boccioli, amenti, scorza interna di giovani rami o radici, per azione di un solvente idro-glicero-alcolico mediante macerazione a freddo.
Questi tessuti vegetali sono anche detti embrionali, in quanto fondamentalmente hanno lo scopo di riprodursi per formare cellule adulte. Per adempiere a questo compito contengono sostanze (enzimi, proteine, acidi nucleici, ormoni, enzimi, vitamine, sali minerali) che nei tessuti adulti sono presenti in quantità minori (auxine, giberelline, citochinine) o svolgono altre funzioni.
Il tessuto meristematico è un tessuto portatore di una vitalità prorompente, perché si trova in uno “stato potenziale”, ovvero non ancora differenziato. Rispetto al tessuto adulto mantiene viva in se l’impronta della primigenia Intelligenza autorganizzata; questa particolare disposizione potrà giovare a coloro il cui sistema biologico ha perso tale organizzazione.

ELENCO PIANTE PER MACERATI GLICERICI

ELENCO PIANTE PER MACERATI GLICERICI

Preparazione

La raccolta viene fatta nel momento stagionale in cui sono più ricchi di sostanze attive, definito tempo balsamico; le parti vegetali sono lavorate fresche, ciò garantisce che la proprietà organolettiche, ma soprattutto la vitalità dei tessuti, non vengano alterate. Una volta ripulite le parti utilizzate sono delicatamente contuse al mortaio e poste in macerazione nel solvente composto da glicerina, alcol e acqua per un periodo variabile dai 15 ai 45 giorni in relazione alla compattezza dei tessuti. Terminato questo periodo si filtra il tutto e si lascia decantare il prodotto ottenuto che chiamiamo Estratto madre.

La Natura, saggia dispensatrice, ha posto nel residuo, che normalmente viene eliminato, una parte preziosa e vitale del vegetale: i Sali fissi della pianta.
A questo punto tale residuo o caput viene sottoposto ad una processo che in generale chiamiamo Calcinazione ma che in realtà si compone di diverse fasi: Calcinazione, Soluzione, Filtrazione, Coagulazione. Questo è un primo ciclo completo. Terminata la Coagulazione si riparte con un nuovo ciclo, e quindi con la Calcinazione, sino a che i Sali fissi non saranno bianchissimi.

Altro elemento distintivo dei macerati glicerici dalle altre preparazioni qui prese in esame è la diluizione a cui vengono condotti: la 1DH o prima diluizione decimale Hannemaniana, che significa semplicemente che dall’Estratto, ottenuto con solven- te idro-glicero-alcolico mediante macerazione a freddo sul tessuto embrionale specifico, si prepara una diluizione in cui “9 parti” sono costituite dello stesso solvente idro-glicero-alcolico fresco e “1 parte” è l’Estratto madre.
La diluizione 1DH non fa altro che esaltare le proprietà informazionali ed omeodinamiche, potenziando ulteriormente l’attitudine dei preparati, che per affinità o tropismo, sostengono la funzionalità di organi, sistemi ed apparati biologici.

Il recupero dei Sali fissi dal residuo della macerazione e la seguente Circolazione con l’estratto, imprime un carattere di completezza e coerenza al prodotto finale; l’ar- monioso bilanciamento ottenuto grazie a quest’ultima fase di potentizzazione degli elementi che erano presenti nel tessuto embrionale, ne fanno un preparato sicuro e al tempo stesso efficace.

Anche in questo caso l’alcol usato per la preparazione è alcol di vino mineralizzato su sale fisso di tartaro.

Utilizzo

Sovente questi preparati sono impiegati per le loro capacità drenanti e per l’azione delicata, al punto da risultare la prima scelta per bambini (dopo i tre anni) e anziani. Chiaramente ciò non esclude che siano utilizzati su adulti, da più di un secolo, con ottimi risultati, come la tradizione francese ha evidenziato anche da un punto di vista clinico.

Gli autori concordano nell’attribuire ai macerati glicerici spiccate capacità drenanti, ovvero di essere in grado, mediante una blanda stimolazione, di rimuovere le scorie metaboliche che si accumulano negli spazi biologici, attraverso gli organi emuntori (fegato, reni, polmoni, intestino e pelle). Ogni rimedio ha tropismo drenante per specifici organi o apparati. Essi sono evidenziati nelle singole schede.

Ma l’azione non termina qui in quanto, contemporaneamente a questo fenomeno di pulizia interna, si assiste ad una modulazione e sostegno dell’attività biologiche più importanti.